Un tocco di kitsch

Sapete cosa significa il termine KITSCH? No? Ok, ve spiego brevemente:
"Kitsch [propriamente «scarto»; probabilmente derivato dal tedesco dialettale kitschen «intrugliare»]. Nell’uso comune si riferisce alla produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali e di cattivo gusto." (Tratto dal vocabolario online di Treccani
In pratica un oggetto "kitsch" è una brutta imitazione di un oggetto d'arte destinata al grande pubblico; è una riproduzione in serie di un prodotto artistico (quadro, scultura, ecc.), che in questo modo diviene economicamente accessibile ad un gran numero di persone a scapito della sua autenticità e unicità. Ecco perché lo stesso termine si usa per indicare un oggetto (ed anche una persona) di cattivo o dubbio gusto.
Questi piccoli vassoi di plastica, che uso per servire il cappuccino, la spremuta ecc. ai miei ospiti, sono un esempio perfetto di ciò che si intende per Kitsch ed io ... li adoro!!! Sono un'imitazione di quelli in legno decorati e dipinti a mano secondo un’antica arte fiorentina. Lo so, anche il mobile in sottofondo, in stile chippendale, è un altro esempio di "oggetto Kitsch" infatti ... adoro anche quello!



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